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Risarcimento danni, quali sono i principali tipi di danno risarcibile?

By Settembre 23, 2022Marzo 4th, 2024Uncategorized
Sfera Legale

Il risarcimento dei danni è garantito dall’ordinamento giuridico italiano dall’art. 2043 del Codice Civile, che afferma che chiunque causi ad altri un danno ingiusto è tenuto a risarcire. L’importo del risarcimento deve essere tale da far tornare il danneggiato nelle stesse condizioni in cui si sarebbe trovato, nel caso in cui il danno non si fosse verificato.

Si può richiedere un risarcimento danni solo a soggetti in grado di intendere e di volere, durante il fatto, mentre la richiesta di risarcimento danni non può avvenire in presenza di giustificativi quali: legittima difesa, stato di necessità, o esercizio di un proprio diritto.

È importante sottolineare che lo scopo del risarcimento danni è riparare il torto subito dal danneggiato, non sanzionare il danneggiante, ad esclusione dei danni punitivi, che affronteremo a breve. 

Per stabilire se un evento si può considerare un danno risarcibile è necessario dimostrare: 

  • di avere subito il danno e l’entità;
  • che è stato causato da un comportamento illecito di un altro soggetto;
  • che il danno dipende direttamente ed esclusivamente da tale comportamento.

 

Tipi di danno

Il risarcimento danni si basa, appunto, su un danno commesso, ma quanti tipi di danno esistono? 

Ecco i principali tipi di danno puniti:

  1. Danno materiale;
  2. Danno fisico;
  3. Danno biologico;
  4. Danno patrimoniale;
  5. Danno morale;
  6. Danno punitivo.

 

Danno materiale

Con il termine danno materiale si intende il danneggiamento, che un soggetto subisce nella sua sfera patrimoniale e che è immediatamente suscettibile di valutazione economica.

 

Danno fisico

Con danno fisico si intendono tutte quelle azioni che ledono la persona, appunto, nella sfera fisica. 

 

Danno biologico

Il danno biologico è un illecito provocato alla salute, che comporta una lesione dell’integrità fisica, ma anche psichica.

 

Danno patrimoniale

Il danno patrimoniale è quel tipo di danno che comporta una lesione di tipo economico al danneggiato. 

 

Danno morale

Il danno morale è, invece, riferito a tutti quegli aspetti legati alla sofferenza soggettiva derivanti dall’evento o dal fatto illecito. 

 

Danno punitivo

I danni punitivi, tipici degli ordinamenti anglosassoni, permettono di riconoscere un risarcimento maggiore al danneggiato, prendendo in considerazione, oltre alla perdita economica subita, altri fattori, come la gravità della colpa e della condotta del danneggiante.

 

Come si chiede il risarcimento

Dopo aver chiarito cos’è un danno e quali sono le tipologie possibili, non ci resta che cercare di capire come richiedere un risarcimento, rispetto al danno subito.

Il primo step è rivolgersi ad un avvocato, per inviare una lettera di diffida. Se il danneggiante non accetta la diffida, il danneggiato può agire in giudizio, procedendo così con un processo civile. Il danneggiato deve inizialmente indicare la somma del risarcimento, ma, successivamente, sarà poi il giudice, sulla base delle prove e delle perizie, ad indicare la cifra corretta. 

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