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Che cos’è il copyright e quali sono i rischi se viene violato?

By Novembre 21, 2022Marzo 4th, 2024Uncategorized
Sfera Legale

Cos’è?

Il copyright racchiude l’insieme di diritti di un autore di un’opera, che permettono di utilizzare economicamente la propria creazione attraverso la sua riproduzione, distribuzione e diffusione.

Copyright è un termine proprio della cultura anglosassone da cui deriva proprio la tutela, che significa “diritto di copia”. 

Il diritto d’autore è un istituto giuridico disciplinato da una legge specifica, la legge n. 633 del 1941, nota come Legge sul diritto d’autore e successivamente inserito anche dal Codice civile. 

A quali tipi di creazioni si applica il copyright? Le opere per essere tutelate dal copyright devono avere due caratteristiche:

  • Creatività: l’opera può essere creata da chiunque basta, che sia il risultato di una scelta estetica e stilistica personale di chi l’ha ideata;
  • Forma espressiva: con il copyright viene tutelata la forma espressiva dell’opera nel complesso, quindi, anche a ciò che non si vede.

Ad esempio la trama di un film. 

 

L’art. 2  della Legge 633/1941 elenca le principali opere tutelabili:

  •  Opere letterarie, drammatiche, scientifiche, didattiche, religiose, tanto in forma scritta che orale;
  •  Opere e composizioni musicali, con o senza parole, opere drammatico-musicali e le variazioni musicali costituenti di per sé opera originale;
  •  Opere coreografiche e pantomimiche, delle quali sia fissata la traccia per iscritto o in altra forma;
  • Disegni ed opere dell’architettura;
  • Opere dell’arte cinematografica, muta o sonora. Non è inclusa la semplice documentazione protetta ai sensi delle norme del capo quinto del titolo secondo;
  •  Opere fotografiche e quelle espresse con procedimento analogo a quello della fotografia sempre che non si tratti di semplice fotografia;
  •  Software, ossia applicativi, programmi per elaboratore, in qualsiasi forma espressi purché originali quale risultato di creazione intellettuale dell’autore;
  •  Banche di dati intese come raccolte di opere, dati o altri elementi indipendenti sistematicamente o metodicamente disposti ed individualmente accessibili mediante mezzi elettronici o in altro modo.

Il titolare del diritto d’autore, come indicato dall’ art.8 della Legge 633/1941, è colui che ha creato l’opera. Se un’opera è creata da più persone il diritto d’autore spetta a tutti i coautori.

È reputato autore dell’opera, salvo prova contraria, chi è in essa indicato come tale, nelle forme d’uso, ovvero è annunciato come tale nella recitazione, esecuzione, rappresentazione o radio-diffusione dell’opera stessa. Valgono come nome lo pseudonimo, il nome d’arte, la sigla o il segno convenzionale, che siano notoriamente conosciuti come equivalenti al nome vero.

Per ottenere il diritto d’autore non è necessario alcun tipo di deposito, ma per dimostrare più facilmente la paternità dell’opera, è consigliabile effettuare un deposito dell’opera presso un ente che ne certifichi la data. In Italia, questo ruolo è svolto dalla SIAE, che rilascia un’attestazione nella quale viene assegnato un numero ed una data di deposito.

 

Violazione del copyright

La violazione del copyright, avviene nel momento in cui vengono lesi i diritti dell’autore dell’opera attraverso:

  • il plagio: quando un’opera viene riprodotta in modo totale o parziale e la sua paternità viene attribuita ad altri.
  • la riproduzione dell’opera a fini commerciali: quando un’opera. viene illegalmente riprodotta e venduta senza l’autorizzazione dell’autore.
  • la modifica senza autorizzazione: qualsiasi modifica operata senza il consenso dell’autore da terzi è illegale.

 

Mentre sono ammessi seguenti tipi di utilizzi: 

  • il riassunto;
  • la citazione;
  • la riproduzione di brani o di parti di opera se effettuati per uso di critica o di discussione, oppure per fini di insegnamento.

Cosa comporta la violazione? Le sanzioni per chi viola il diritto d’autore sono molto pesanti e comprendono sia multe, anche con cifre piuttosto alte, fino a 15.000 euro; sia la detenzione, che può andare dai 3 ai 6 mesi. Oltre all’immediata rimozione della violazione. Inoltre, per la violazione di copyright si può procedere d’ufficio, dunque lo Stato può procedere anche senza la querela della parte offesa

Per quanto tempo è valido il copyright? L’autore ha il diritto di utilizzare la sua opera fino alla sua morte e inoltre il copyright dura, a beneficio degli eredi, fino a 70 anni dopo la scomparsa dell’autore. Successivamente, l’opera diviene di dominio pubblico e può essere sfruttata e distribuita da chiunque.

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