Probabilmente anche tu vuoi proteggere la tua macchina da furti oppure da altri eventi sgradevoli e hai pensato di installare una telecamera in auto per evitare che tutto ciò accada. Hai acquistato il prodotto in un negozio oppure online e adesso sei pronto ad installarlo sul tuo veicolo.
Tuttavia, forse non sai che non in tutti i casi è possibile utilizzare una telecamera in auto ed è necessario considerare diverse norme affinché sia tutto in regola.
Qui analizzeremo cosa dice la legge al riguardo, così, dopo aver letto tutte queste informazioni, avrai sicuramente più chiaro cosa poter fare e cosa non poter fare con una telecamera in macchina.
Prima di tutto definiamo cos’è una telecamera per la macchina?
Una telecamera per auto è un dispositivo che si accatta al parabrezza e si occupa di registra la strada davanti a te oppure anche l’interno dell’auto stesso. Registrano in maniera continuativa e si ferma in automatico quando si spegne l’auto. Ciò consente alla batteria di non scaricarsi subito.
Alcune telecamere hanno una batteria che consente loro di registrare per periodi di tempo più lunghi e, la maggior parte di loro, utilizzano una scheda di memoria per salvare le riprese che sono state fatte. Ovviamente, più grande sarà la scheda, maggiore sarà la sua capacità di salvare video.
Queste telecamere sono molto utili in caso di incidente. Infatti, nel caso in cui si verificasse un sinistro stradale, puoi premere un pulsante sulla fotocamera oppure la fotocamera può rilevare automaticamente un incidente utilizzando un sensore integrato.
Quindi, le videocamere per auto, altrimenti denominate dash cam, sono essenzialmente piccoli videoregistratori che si montano sul parabrezza del veicolo e registrano la strada in alta qualità, utilizzando un obiettivo grandangolare per garantire la migliore visibilità della strada.
Queste prove possono essere utilizzate per dipingere un quadro completo degli eventi che hanno portato a qualsiasi incidente, consentendoti di perseguire i colpevoli o di dimostrare la tua innocenza.
Nel caso in cui dovessi essere coinvolto in un incidente stradale, potrebbe essere una buona idea quella di affidarti a legali a basso costo per capire come muoverti al meglio. Non è sempre semplice trovare queste figure professionali sul mercato, in quanto le parcelle sono sempre più alte. Sfera Legale è nata proprio per garantire che questo servizio fosse alla portata di tutti a prezzi veramente accessibili.
Le caratteristiche che distinguono le diverse telecamere in auto sono numerose. Infatti, alcune di queste potrebbero includere un tracciamento GPS, la possibilità di scattare fotografie oppure la protezione del parcheggio che ti consente di rilevare i movimenti intorno all’auto quando è parcheggiata.
Nel complesso, le telecamere per auto sono progettate per offrire tranquillità ai conducenti. Detto questo, adesso è quanto mai importante capire qual è il perimetro entro il quale sarà possibile utilizzare queste telecamere in Italia.
Telecamera in macchina: cosa dice la legge?
Il primo riferimento normativo in merito alla telecamera in macchina è l’art. 141 del Codice della Strada secondo cui il dispositivo non deve essere installato in modo da limitare la visuale del conducente, risultando pericolosa per la circolazione. Qualora la telecamera non fosse installata correttamente, l’ammenda può andare da un minimo di 42 fino ad un massimo di 173 euro.
Un altro articolo che fa riferimento alla registrazione video in generale è il 2712 del Codice Civile. Secondo quanto disposto da questo articolo, infatti, “Le riproduzioni fotografiche, informatiche o cinematografiche, le registrazioni fonografiche e, in genere, ogni altra rappresentazione meccanica di fatti e di cose formano piena prova dei fatti e delle cose rappresentate, se colui contro il quale sono prodotte non ne disconosce la conformità ai fatti o alle cose medesime.”
Quindi, le registrazioni video oppure le foto ottenute tramite la telecamera in macchina sono validi nella misura in cui non ne viene disconosciuta la conformità da parte del soggetto contro cui sono state utilizzate. Ovviamente, non è possibile procedere in maniera casuale, perché altrimenti nessuna registrazione sarebbe valida.
Il disconoscimento deve basarsi su fatti convincenti. Per questo motivo, il ruolo del giudice sarà fondamentale per l’utilizzo dei video come prova.
Ciò è stato affermato con forza nella Sentenza n. 3122/2015 della corte di cassazione secondo la quale “il disconoscimento che fa perdere ad esse la qualità di prova, pur non soggetto ai limiti e alle modalità di cui all’art. 214 cod. proc. civ., deve tuttavia essere chiaro, circostanziato ed esplicito, dovendosi concretizzare nell’allegazione di elementi attestanti la non corrispondenza tra realtà fattuale e realtà riprodotta”.
Infine, un altro riferimento normativo importante da tenere in considerazione è quello del GDPR, ovvero il Regolamento UE 2016/679. Secondo questo intervento a livello europeo, le registrazioni possono essere utilizzate in privato e, se diffuse a terzi, è necessario oscurare visi e targhe.
Inoltre, è importante adottare tutte le cautele del caso per evitare che questi video possano essere sottratti e condivisi illecitamente con terzi. Infine, è importante limitare le registrazioni all’ambito e alle finalità che si vogliono perseguire.
Conclusioni
Quindi, è legale utilizzare le dashcam in auto? La risposta è sì ma è necessario seguire alcune accortezze che potrebbero scongiurare multe salate. Ad esempio, è importante che la telecamera non ostruisca la guida.
Inoltre, qualora si decida di utilizzare le registrazioni in caso di sinistro stradale, sarà prerogativa del giudice valutare la loro conformità o meno.
In ogni caso, le telecamere in auto sono uno strumento utilissimo per evitare il furto dell’auto oppure per avere una prova nel caso in cui si fosse coinvolti in un incidente stradale.
