
L’eredità indica il patrimonio ereditario di una persona fisica; che alla morte, passa nella titolarità giuridica di un altro soggetto, l’erede.
Nell’ordinamento italiano, il patrimonio si trasferisce ai successori o per legge, attraverso successione legittima, o per testamento, attraverso successione testamentaria.
Anche nel fare testamento, il soggetto però,non può gestire i propri beni totalmente come crede. Una parte del proprio patrimonio, definita quota indisponibile, infatti, va per forza ai familiari stretti, definiti legittimari; mentre per la parte residua, definita quota disponibile, si può autonomamente decidere a chi destinarla.
Si può diseredare un erede?
Non si può mai diseredare un erede legittimario, a meno che questi non si sia dimostrato indegno. L’indegnità è stabilita sulla base del compimento di gravi reati come l’omicidio o il tentativo di modificare, distruggere o falsificare il testamento e deve essere dichiarata esclusivamente dal giudice, successivamente alla morte.
Quando un testamento è nullo o annullabile?
Per quanto riguarda, invece, il testamento è possibile che questo venga impugnato, quando questo è considerabile nullo oppure è semplicemente annullabile.
Ma qual è la differenza tra un testamento nullo e uno annullabile?
Il testamento è nullo quando presenta gravi anomalie, in questo caso esso non produce alcun effetto ed è come se non fosse mai stato redatto.
È invece annullabile, quando presenta anomalie meno gravi, rispetto alla nullità e produce gli effetti a cui era diretto, ma questi possono venire eliminati con l’azione di nullità.
La legge stabilisce che il testamento è da considerare nullo quando:
- manca la firma del testatore
- il notaio non ha redatto per iscritto le dichiarazioni del testatore oppure ne manca la firma
- due o più persone scrivono il proprio testamento nello stesso atto, con disposizioni a favore l’uno dell’altro o a vantaggio di un terzo
- il testamento è stato redatto da persona costretta con violenza a scriverlo
Il testamento può essere, invece annullato quando:
- sono presenti difetti di forma, se è ad esempio privo di data o di ora in cui è stato redatto
- il testatore è un minore d’età, incapace di intendere e volere o ad interdizione giudiziale
Sono invece annullabili le singole disposizioni del testamento entro, però, il termine di cinque anni dalla data in cui il testamento o la singola disposizione ha avuto esecuzione, oppure,dalla data della scoperta dell’errore, nel caso di annullamento per effetto di errore, dolo o violenza. In ogni caso, sia di nullità che annullabilità, in mancanza di un accordo tra le parti, è necessario rivolgersi all’Autorità Giudiziaria, sempre con l’assistenza di un avvocato.